Coltivare legumi per nutrire il pianeta e salvaguardare l'ambiente: il contributo di Govardhan
Oggi, in occasione della giornata internazionale dei legumi, Govardhan, immersa nella campagna Toscana, si unisce alla missione di promuovere la coltivazione dei legumi per un futuro più sostenibile.
Uno studio condotto da esperti europei (rivista scientifica: Frontiers in sustainable food systems - 13 April 2021 Sec. Nutrition and Sustainable Diets Volume 5) ha dimostrato che aumentare la coltivazione di legumi nei campi migliora il valore nutrizionale delle colture successive. Le leguminose, con la loro capacità di arricchire il terreno di azoto, riducono l'uso di fertilizzanti chimici e le emissioni di gas serra, portando significativi vantaggi ambientali.
La scelta di coltivare più legumi come fagioli, ceci e lenticchie promuove una rotazione colturale diversificata, contribuendo a interrompere cicli di parassiti e malattie e migliorando la qualità del suolo.
I legumi, ricchi di proteine, fibre e vitamine, offrono una vasta gamma di nutrienti essenziali. Sostituire la carne con alimenti a base di legumi non solo riduce l'impatto ambientale, ma migliora anche il nostro benessere.
Nonostante i numerosi benefici, la coltivazione di legumi in Europa copre solo l'1,5% delle terre coltivabili, mentre nel resto del mondo questa percentuale è del 14,5%. La produzione di soia nel mondo invece è aumentata a dismisura, eppure non siamo noi a mangiarla: il 77%, è destinata agli allevamenti intensivi come cibo per gli animali.
Questa pratica non solo provoca gravi danni ambientali e sociali, ma viola anche il principio di ahimsa, la non violenza. Gli animali destinati all'industria della carne vengono sottoposti a trattamenti crudeli e disumani, costretti a vivere in condizioni di immensa sofferenza, privati di ogni diritto, incluso quello alla vita.
ADAyur si impegna a promuovere la scienza della salute bio-psico-spirituale dell’Ayurveda, offrendo competenze ed esperienze su come nutrirsi e coltivare la terra. L'obiettivo è aiutare le persone a ristabilire il legame con Madre Terra, in un sentimento di gioiosa gratitudine.
A Govardhan, grazie alla generosità dei volontari, abbiamo già avviato la coltivazione di fave tra gli ulivi, piselli rampicanti, fagioli mung e presto verranno piantati anche i ceci, con l'obiettivo di ampliare le nostre coltivazioni.
Tornare alla terra con rispetto e umiltà è un atto pacificamente rivoluzionario.
Se desideri essere parte attiva del cambiamento e diventare un volontario, compila il modulo al seguente link: https://www.centrostudi.net/sostieni/diventa-volontario.html
Unisciti a noi e insieme sosterremo concretamente la Terra e il benessere di tutti!
ADAyur, agricoltura didattica ispirata all'Ayurveda