Un luogo per ritrovarsi
Ci sono dei luoghi che vanno ben oltre le loro coordinate geografiche, l’indirizzo, la posizione, la regione o la nazione in cui si trovano.
La Collina di Govardhan Italia è uno di questi. Un luogo dove lo spazio e il tempo, che altrove rappresentano dimensioni sempre limitanti, vanno aldilà della comprensione sensoriale, e si trasformano in una impagabile opportunità di servizio. Quando si arriva in Collina già dalla prima volta si avverte un’atmosfera che risveglia antichi ricordi che affiorano da memorie profonde. Un’oasi di pace, tranquillità, amore per la natura e per tutti gli esseri del Creato, in cui il canto degli uccelli risuona come magico sottofondo.
Ho avuto la fortuna di poter partecipare alle varie attività del progetto ADAyur come volontario per una settimana a stretto contatto con i responsabili che mi hanno insegnato, istruito, indirizzato, coinvolto, reso partecipe nei vari attività che – personalmente – in precedenza non avevo ancora avuto occasione di svolgere.
A Govardhan ci si sente subito a proprio agio, e senza aspettarsi nulla arriva tantissimo: si riscopre il contatto con la terra, con l’origine e la cura di un cibo idoneo a per una alimentazione ahimsa (non violenta), e, grazie alle preparazioni della Cucina per l’Anima, si percepisce il gusto superiore di quel che abbiamo raccolto.
La fatica può farsi sentire tra uno spostamento e l’altro, o nel supporto offerto al ripristino di vaste aree da recuperare, o nella spollonatura degli ulivi, ma tutto diventa occasione per scambiare le proprie realizzazioni con i compagni di viaggio, ascoltare la loro esperienza e osservarne lo spirito di servizio, in un contesto relazionale evolutivo che rafforza la fiducia e la volontà.
Govardhan Italia è un “Luogo dell’Anima”, dove il ricercatore sincero non può che sentirsi al proprio posto e al contempo connesso alla propria natura originale.
Il mio più sentito ringraziamento va agli insegnanti, ai volontari, ma soprattutto al Maestro Marco Ferrini (Matsyavatara Prabhu) che, rappresentando un’antichissima tradizione spirituale, con una lungimiranza fuori dal comune, ha fondato questo progetto nell’ottica della riscoperta dei valori autentici su cui istituire una società migliore.
Antonino Corrao